I vantaggi per gli iscritti
La Cassa è costantemente impegnata nel garantire, oltre alla pensione, una serie di opportunità, vantaggi e benefici assistenziali per l’iscritto e i suoi familiari.
Opportunità
I dottori commercialisti che si iscrivono per la prima volta alla Cassa con una decorrenza tra il 2018 e il 2026 non sono obbligati al versamento del contributo soggettivo minimo per i primi 5 anni di iscrizione.
Il contributo soggettivo, pertanto, sarà pari al 12% del reddito (aliquota che, a scelta, può arrivare fino al 100%). E’ data comunque la possibilità di versare un contributo soggettivo pari a quello minimo, qualora l’applicazione dell’aliquota massima del 100% al reddito determini un contributo soggettivo inferiore a quello minimo, al fine di consentire, fin da subito, la costruzione di un maggior montante contributivo.
I dottori commercialisti che, al momento dell’iscrizione, hanno meno di 35 anni non devono versare per i primi 5 anni di iscrizione, neanche la contribuzione integrativa minima.
Vantaggi
Ai fini pensionistici la Cassa riconosce sul montante contributivo un maggiore contributo rispetto a quello versato, con un sistema di premialità che cresce al crescere dell’aliquota di contribuzione soggettiva scelta (v. allegato 3, tabella C del Regolamento Unitario). Tale premialità è applicata in misura intera per gli iscritti dal 2004 e proporzionalmente ridotta per chi è iscritto in data antecedente.
Sempre al fine di incrementare l’adeguatezza delle pensioni calcolate con il metodo contributivo, dal 2013 al 2032 la Cassa riconosce sui montanti contributivi una percentuale - pari al 25% sino al 2022 e al 37,5% dal 2023 - del contributo integrativo dovuto e versato dall’iscritto in misura intera per gli iscritti dal 2004 e proporzionalmente ridotta per chi è iscritto in data antecedente, al pari di quanto avviene per la premialità applicata sul contributo soggettivo (v. allegati 4 e 4bis, tabelle D e Dbis del Regolamento Unitario).
Il tasso annuo di capitalizzazione applicato dalla Cassa per la rivalutazione del montante contributivo viene determinato in base alla media quinquennale del tasso di rendimento degli investimenti della Cassa (con un minimo garantito dell’1,5%). Tale meccanismo può comportare significativi tassi di rendimento dei contributi versati e, di conseguenza, pensioni sempre più adeguate.
Benefici assistenziali
L’iscritto alla Cassa può usufruire da subito di diversi benefici, tra cui: la polizza sanitaria gratuita, il contributo a sostegno della maternità (riservato alle neomamme) che si aggiunge all’indennità di maternità generale, il contributo complementare all'indennità di maternità (riservato alle neomamme), le borse di studio per gli iscritti e i loro figli che frequentano con profitto scuole, istituti ed università, gli interventi economici previsti in caso d’ interruzione dell’attività professionale per malattia o infortunio o al verificarsi di avvenimenti straordinari che mettono in difficoltà economiche l’iscritto.
Tutela della Famiglia
La serenità familiare è determinante per poter concentrare gli sforzi sullo svolgimento dell’attività professionale e la Cassa interviene con aiuti economici specifici come il contributo previsto in caso di: figli portatori di handicap o malattie invalidanti, assistenza domiciliare prestata da personale infermieristico o da collaboratori domestici, spese sostenute per il soggiorno in case di riposo o istituti di ricovero ed infine nel caso in cui venga a mancare l’iscritto, è previsto un contributo per ogni orfano dell’iscritto dall’età prescolare fino al 26° anno di età se studente.
Convenzioni
Agli iscritti alla Cassa sono riservate una serie di convenzioni che garantiscono condizioni vantaggiose per l’acquisto di diversi beni o servizi (strumenti per la professione, servizi bancari, editoria e tempo libero, etc).