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Cos'è la Cassa

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La Cassa Dottori Commercialisti è l'ente di diritto privato che assicura, senza scopo di lucro e in autonomia finanziaria, gestionale, organizzativa e contabile, le funzioni di previdenza e assistenza a favore dei Dottori Commercialisti e dei loro familiari. La Cassa è impegnata - con un comportamento responsabile verso gli stakeholders e nel rispetto della normativa in cui opera - nel creare valore attraverso il miglioramento continuo dei processi e dei servizi erogati, il coinvolgimento e la motivazione del Personale.

La nostra storia in pillole

1963 - Nascita
Nasce la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti (CNPADC), come ente di diritto pubblico instituito dalla Legge n. 100/63 con lo scopo di provvedere a trattamenti di previdenza ed assistenza.

1987 - Metodo reddituale
La riforma della previdenza introduce il metodo di calcolo reddituale delle prestazioni. Le pensioni saranno calcolate sul reddito professionale dichiarato.

1995 - Privatizzazione
La Cassa dei Dottori Commercialisti diventa privata, acquisendo autonomia gestionale, amministrativa e contabile, e continua a svolgere le attività previdenziali e assistenziali a favore dei professionisti associati, sotto la vigilanza del sistema pubblico, in primis del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Economia, senza più aiuti finanziari da parte dello Stato.

2004 - Riforma
Viene introdotto il metodo di calcolo contributivo delle prestazioni pensionistiche, in luogo del preesistente metodo reddituale. Le pensioni saranno calcolate sui contributi effettivamente versati. La riforma consente all’Ente di iniziare un percorso finalizzato al raggiungimento della sostenibilità finanziaria di lungo periodo e a garantire l’erogazione delle prestazioni agli Associati.

2009 - Aziendalizzazione
Parte lo sviluppo di un processo di aziendalizzazione e re-ingegnerizzazione dell’intera infrastruttura tecnologica per migliorare la consulenza e potenziare il servizio agli Associati. La Cassa diventa “sostenibile” anche sotto il profilo gestionale con un radicale processo di digitalizzazione e dematerializzazione della gestione documentale.

2012 - Maggiore adeguatezza delle prestazioni
Viene introdotto un nuovo istituto finalizzato a una maggiore adeguatezza delle prestazioni mediante il riconoscimento sul montante contributivo di un importo superiore (fino al 25%) ai contributi soggettivi versati. L’anno successivo, inoltre, viene introdotto un nuovo meccanismo che consente di destinare al montante contributivo anche una quota del contributo integrativo versato. Prevista anche la possibilità di distribuire sul montante contributivo individuale l’eventuale extra-rendimento realizzato attraverso gli investimenti.

2016 - Regolamento Unitario
Viene approvato il Regolamento Unitario che disciplina le funzioni di previdenza, in vigore il giorno 1° gennaio 2017, facilitando gli Associati nell’individuare i servizi a cui possono accedere e i doveri a cui devono attenersi e introduce importanti novità in tema previdenziale ed assistenziale. Contestualmente vengono potenziati gli strumenti di welfare, per tutelare i bisogni o le situazioni di fragilità che possono manifestarsi fin dai primi anni di svolgimento dell’attività professionale.

2017 - La riconferma della natura privatistica della Cassa
Con la sentenza n.7/2017 la Corte Costituzionale ribadisce con una decisione storica la validità della scelta compiuta dal legislatore che nel 1994, dando vita con il decreto n. 509 al sistema delle Casse Previdenziali Professionali Private, conferisce loro autonomia gestionale, organizzativa e contabile.

2018 - Reputational Report
Viene pubblicato il primo Reputational Report, che diviene il documento di rendicontazione sociale adottato per comunicare il valore sociale creato dalla Cassa insieme all’andamento gestionale dell’Ente.

2020 - La gestione dell’emergenza sanitaria e il welfare
La Cassa, dotata di un piano di Distaster Recovery e Business Continuity Management, garantisce da subito la piena operatività, riuscendo a mantenere inalterati i livelli di servizio e ha potenziato le proprie iniziative di welfare a supporto degli Associati. Nell’ottica di un continuo potenziamento degli strumenti a sostegno degli Associati, l’Ente delibera anche l’aumento dal 2% al 5% della quota dell’avanzo corrente che può essere destinata a iniziative di assistenza e supporto agli Associati.
La Cassa porta a termine le attività di “rebranding”: il nuovo acronimo “CDC Cassa Dottori Commercialisti” è accompagnato dal payoff “Ogni giorno il tuo domani” per raccontare la propria mission.

2021 - Il welfare integrato ed innovativo
Nell’ottica di un continuo potenziamento degli strumenti a sostegno degli Associati, viene aumentata dal 2 al 5% la quota dell’avanzo corrente che può essere destinata a iniziative di assistenza e supporto agli Associati.
Nell’ambito delle nuove misure assistenziali si annoverano i contributi a supporto della professione e quelli a supporto della genitorialità.

2023 - L’anniversario - 60 anni insieme
La Cassa compie 60 anni di attività all'insegna della condivisione con gli Associati e con lo sguardo rivolto al futuro.