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Cassa Dottori Commercialisti: più risorse destinate al welfare

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14/07/2021

Aumentano le risorse destinate al welfare per gli iscritti di Cassa Dottori Commercialisti. È  stata infatti approvata dai Ministeri vigilanti la delibera votata dall’Assemblea dei Delegati il 6 ottobre scorso che porta dal 2% al 5% la quota dell’avanzo di amministrazione destinabile al fondo per lo sviluppo di iniziative assistenziali con l’obiettivo di incrementare gli strumenti di welfare, di sostenere gli iscritti nella fase attiva della loro attività professionale e di offrire nuove forme di assistenza utili a fronteggiare i rischi connessi all’avanzare dell’età anagrafica.

L’approvazione della delibera che prevede una prima fase di applicazione per un arco di tempo di 10 anni – spiega Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – segna una tappa importante nel percorso di ampliamento dell’offerta di servizi agli iscritti, in una logica che punta sempre più al sostegno non solo nell’affrontare situazioni di difficoltà, ma anche nell’investire sulla propria crescita professionale, mettendo a disposizione soluzioni in grado di offrire un supporto concreto, contenendone i costi, dal momento che come Cassa possiamo sicuramente contare su un potere contrattuale molto più alto rispetto al singolo individuo”.

La notizia dell’approvazione della delibera da parte dei Ministeri è stata annunciata dal Presidente nel corso dell’Assemblea dei Delegati di Cassa Dottori Commercialisti che si è tenuta questa mattina a Roma, in occasione dell’undicesima edizione del Forum In Previdenza “Non c’è più il futuro di una volta. Disegnare e costruire il welfare di domani”.

Nella stessa mattinata l’Assemblea ha espresso all’unanimità il proprio benestare affinché il CdA possa strutturare un progetto applicati dei principi previsti dalla Legge 112/2016, “legge sul dopo di noi” nata per favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità grave prive del sostegno dei familiari (genitori defunti o che non possono assistere i propri figli).

“Si tratta di un importante ulteriore strumento nell’ottica  del c.d. welfare innovativo, che consentirà al CdA di implementare i servizi offerti agli associati con quanto previsto dalla legge del “dopo di noi” in favore degli iscritti e loro familiari che si trovino a vivere una situazione di disabilità progressiva o permanente. L’auspicio è che una volta definito il perimetro attuativo di questo strumento giuridico, i Ministeri possano accogliere favorevolmente il progetto e dargli il via libera.”

Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre presentato il Reputational Report della Cassa, una fotografia aggiornata sugli iscritti e lo scenario della professione, così come sulle iniziative di welfare portate avanti dall’Ente.