Impatto Giovani. Prospettive attuali e sfide future. I risultati dell’indagine rivolta agli iscritti under 40
Nuovi strumenti e maggiori competenze sono fondamentali per rispondere a questa trasformazione dando evidenza dell’importanza dell’accrescimento delle abilità specialistiche nella libera professione, che è sempre più motore complementare per la crescita dell’economia italiana.
In questo contesto, la Cassa ha realizzato un sondaggio per approfondire la comprensione del panorama attuale al fine di interpretare i bisogni della categoria, continuando a orientare e a sostenere i propri iscritti con una particolare attenzione verso la componente più giovane, che è chiamata - più di tutti - ad affrontare le sfide future.
L’indagine è stata rivolta agli iscritti con età inferiore ai quarant’anni ed è stata articolata in ventitré domande riguardanti quattro aree di interesse:
- attività professionale: status attuale e prospettive future;
- cultura previdenziale;
- assistenza e welfare;
- canali di comunicazione.
Il campione interessato dall’indagine - costituito dagli iscritti under 40 a fine ottobre 2023 - è stato pari a 13.653 intervistati.
Nell’ambito di questa popolazione sono stati 4.298 i partecipanti al sondaggio con un tasso di redemption del 31,5%.
L’insieme dei soggetti che hanno completato il sondaggio costituisce una porzione rappresentativa della popolazione oggetto di studio. Questi i principali dati dei partecipanti:
- genere: 54% uomini e 46% donne
- età media: 34 anni
- anzianità d’iscrizione media: 7,5 anni
- reddito netto professionale medio: € 35.000
- volume di affari medio: € 51.500
- localizzazione professionale: Nord-ovest 32%, Nord-est 25%, Centro 20% Sud e Isole 23%
PRINCIPALI ESITI DEL SONDAGGIO
Dal sondaggio, emerge che per sei giovani Dottori Commercialisti su dieci la propria condizione lavorativa è in miglioramento rispetto al precedente anno e che le aggregazioni professionali in studi associati o STP rappresentano un’opportunità per potenziare la capacità consulenziale in un’ottica multidisciplinare.
Nei prossimi anni le specializzazioni emergenti saranno start-up, mercato internazionale ed economia dell’ambiente che sono destinate a completare le “tradizionali” attività economiche giuridiche di studio.
Per quanto riguarda il successo professionale, i giovani Dottori Commercialisti ritengono sia prioritaria la tutela dell’equilibrio vita-lavoro (73%), seguito dalla capacità di fare network (53,6%) e dalla valorizzazione di diverse esperienze e competenze (45%).
Dal punto di vista prospettico, per quasi sette professionisti su dieci l’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità professionale. Per quanto riguarda i possibili sviluppi, gli intervistati ritengono che favorirà un miglioramento dei processi lavorativi interni allo studio (77,3%), nello specifico l’automazione dei processi contabili (85,8%).
La maggior parte degli intervistati conosce le misure di welfare introdotte dalla Cassa negli ultimi anni, fra le misure più conosciute sono gli istituti di maternità e paternità (67%), contributi per asili nido e scuole per l’infanzia (59%) e per la formazione professionale (56%).
Per questi motivi la Cassa intende proseguire e potenziare il suo impegno verso i giovani Associati e le giovani Associate, fornendo loro gli strumenti più idonei per supportarli nei primi anni di attività professionale, immaginando le misure più adatte per agevolare la conciliazione vita-lavoro e studiando interventi che possano assicurare la tenuta del sistema previdenziale, sempre più equo, adeguato ed innovativo.