Garantire il benessere degli iscritti attraverso politiche di welfare sempre più mirate

Il terzo obiettivo dell’Agenda 2030 è “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, garantendo e promuovendo uno stile di vita sano. Negli ultimi anni, sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle più comuni cause di morte grazie a campagne di screening oncologico e di sensibilizzazione della popolazione. 

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Sanità di Unisalute, oltre il 54% della popolazione italiana non ha mai svolto controlli basilari come. L’analisi rivela, inoltre, che il 49% degli italiani negli ultimi due anni ha rimandato o addirittura annullato almeno una visita specialistica, come analisi del sangue (24%), visite dermatologiche (17%) ed esami cardiologici (14%). Secondo l’Osservatorio emerge, però, che molte persone sono più consapevoli dell’importanza della salute.

La Cassa Dottori Commercialisti, come Ente di Previdenza e assistenza, mette al centro della propria mission politiche di welfare che promuovono il benessere degli iscritti. Negli ultimi anni, una delle aree sulle quali la Cassa ha incrementato la propria attività a supporto degli iscritti è proprio quella delle tutele sanitarie. 

Nel budget 2023 è stato, infatti, previsto uno stanziamento di quasi 17 milioni di euro per le nuove coperture sanitarie a disposizione dei dottori commercialisti e dei loro familiari che, in un’ottica di prevenzione, permettano di dare risposte sempre più efficaci. Le coperture messe a disposizione sono la nuova polizza sanitaria e la copertura Long Term Care di Emapi. 

La Polizza Sanitaria della Cassa permette, in particolare, di usufruire di nuove coperture assicurative che vanno dalle più innovative soluzioni di telemedicina, al pacchetto maternità e ai check up personalizzati per genere e fascia d’età, erogati da strutture convenzionate. 

La copertura Long Term Care di Emapi, invece, è rivolta a tutti gli iscritti che, alla data del 1° gennaio 2023, non abbiano compiuto i 75 anni di età e prevede l’erogazione di una rendita mensile fino a 1.200 euro al professionista che si trovi in condizioni di non autosufficienza per un periodo non inferiore a 90 giorni, a causa di malattia, infortunio o perdita delle forze. 

La salute è, dunque, un tema che sta particolarmente a cuore alla Cassa, che ha potenziato le tutele offerte agli iscritti e ai loro familiari, nell’ottica di dedicare maggiore attenzione alle diverse fasi di vita degli associati e di dare risposte sempre più efficaci in base all’età e al genere.