Approvato il bilancio 2020: aumenta il numero degli iscritti a 70.597 (+1,3%) e cresce la spesa assistenziale (+49,1%)
Il 2020 si è chiuso in positivo per i conti della Cassa, secondo quanto riportato nel bilancio civilistico approvato lo scorso 28 aprile dall’Assemblea dei Delegati riunitasi in modalità digitale. Per l’esercizio 2020 si registra un avanzo corrente di oltre 476 milioni di euro e un valore del patrimonio netto di 9 miliardi e 315 milioni di euro, pari a 29,7 volte il valore delle pensioni erogate nel periodo, in crescita del 5,4% rispetto agli 8 miliardi e 839 milioni di euro registrati nel 2019.
Sale anche il numero degli iscritti che passa da 69.719 a 70.597 (+1,3% rispetto al 2019) a fronte di un incremento nel numero di pensionati da 8.536 a 8.988 con un trend di crescita lievemente in calo rispetto alla variazione registrata tra il 2018 e il 2019 e un ottimo e sostanzialmente stabile rapporto di 1 pensionato ogni 7,9 iscritti.
Continua anche per il 2020 l’incremento dei ricavi da contributi che con oltre 897 milioni di euro registrano una crescita del +1,9% rispetto agli 879 milioni di euro del 2019.
Sul fronte assistenziale, anche e soprattutto alla luce della crisi pandemica e dell’incremento delle iniziative di welfare offerte dalla Cassa agli iscritti, l’ammontare delle prestazioni erogate nel 2020 supera i 23 milioni di euro con un aumento del +49,1% rispetto a quello del 2019.