Eventi calamitosi Regione Emilia-Romagna di maggio 2023 – sospensione termini
Considerata la estrema gravità degli eventi alluvionali che hanno recentemente colpito la Regione Emilia-Romagna, in attesa della pubblicazione del provvedimento assunto dal Consiglio dei Ministri nella giornata del 23.5.2023 ed alla conseguente individuazione puntuale dei Comuni colpiti, tenuto conto dell’imminente scadenza del 31/05/2023 fissata per la riscossione della prima rata/rata unica dei contributi minimi 2023, il Consiglio di Amministrazione ha, al momento, disposto la sospensione del termine predetto nei confronti dei soggetti residenti e/o aventi sede operativa, alla data del 01/05/2023, nei Comuni delle seguenti province:
- Bologna
- Forlì-Cesena
- Modena
- Ravenna
- Reggio Emilia
- Rimini
- Ferrara
Non si darà luogo al rimborso delle somme sospese eventualmente già versate.
Per gli stessi soggetti sono, altresì, sospesi dal 1° maggio 2023 al 31 maggio 2023 tutti i termini contributivi, previdenziali, amministrativi, prescrizionali e di decadenza.
Coloro che hanno autorizzato l’addebito in conto corrente degli importi dovuti, a titolo di prima rata/rata unica dei contributi minimi 2023, qualora intendano avvalersi della sospensione di cui sopra, potranno rivolgersi al proprio istituto bancario per disporre la revoca dell’addebito.
I nuovi termini per la ripresa della riscossione saranno successivamente definiti dal Consiglio di Amministrazione e prontamente comunicati agli interessati.
La Cassa, inoltre, sta monitorando l’evoluzione della situazione, anche a livello normativo e comunicherà ai dottori commercialisti con residenza e/o sede operativa nei Comuni individuati dalle competenti autorità, gli ulteriori provvedimenti a supporto dei colleghi colpiti dagli eventi calamitosi che saranno assunti dal Consiglio di Amministrazione.
Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati anche sul sito internet della Cassa.
26/05/2023 - aggiornamento
Le sospensioni incluse nelle prime disposizioni assunte dal Consiglio di Amministrazione nella giornata del 24/05/2023 (vedi sopra) sono estese anche nei confronti dei soggetti residenti e/o con sede operativa nel territorio dei comuni di:
- Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino della provincia di Pesaro e Urbino;
- Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze,
tenuto conto che anche per questi nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri del 25/05/2023 è stato deliberato lo stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 16 maggio 2023.