Per incrementare sempre più l’adeguatezza dei futuri trattamenti pensionistici, la Cassa prevede due meccanismi premianti con cui sono riconosciuti sul montante contributivo importi superiori a quelli effettivamente versati. Il primo riguarda il contributo soggettivo che viene incrementato in misura crescente all’aumentare dell’aliquota di contribuzione scelta ogni anno dall’iscritto (dal 12% al 100%): da un vantaggio del 3% per i versamenti con aliquota minima del 12%, fino a un massimo del 5% per quelli pari o superiori al 22%. Versando il 22% la Cassa accredita sul montante contributivo il 27%. Il secondo intervento riguarda il contributo integrativo e consente di riconoscere sul montante contributivo una quota parte (fino al 37,5%) del contributo integrativo versato.