Contributo per spese di assistenza domiciliare

E’ un contributo di partecipazione alle spese sostenute per l'assistenza domiciliare prestata da personale infermieristico o da collaboratori domestici a persone che versano in uno stato di non autosufficienza, in quanto impossibilitate a svolgere autonomamente almeno tre dei seguenti quattro atti della vita quotidiana: lavarsi, nutrirsi, deambulare e vestirsi.

Chi può richiederlo:

  • iscritti o pensionati della Cassa per l’assistenza a se stessi o per i familiari legati da vincolo di coniugio o di parentela in linea retta di primo grado;
  • iscritti o pensionati di invalidità della Cassa per l’assistenza ai fratelli e alle sorelle;

a condizione che il destinatario dell’assistenza risulti nello stato di famiglia e a carico dell’iscritto o del pensionato della Cassa e che, il reddito imponibile complessivo del nucleo familiare non superi il limite di reddito fissato dal Consiglio di Amministrazione per individuare lo stato di bisogno.

Quanto spetta:

Per l’anno 2025 il contributo mensile massimo erogabile per 12 mesi è pari a € 660,00.

Quando e come richiederlo:

Il contributo deve essere richiesto entro l’anno successivo a quello di sostenimento delle spese utilizzando il modulo di domanda di erogazione del contributo per spese di assistenza domiciliare allegando la documentazione richiesta.

Modulistica: 
Erogazione del contributo per spese di assistenza domiciliare
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Modello 1/A – Dichiarazione sostitutiva di certificazione di stato di famiglia
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Regolamento Unitario: 
Regolamento Unitario art. 50