CNPADC | La Cassa dei Dottori Commercialisti Reputational Report 2021

LETTERA

DEL

PRESIDENTE

Anche nel 2021 sono stati tanti gli obiettivi che la nostra Cassa si è impegnata a raggiungere e che non trovano adeguata visibilità attraverso i soli dati di bilancio. Obiettivi rivolti in primis verso i nostri iscritti, ai bisogni dei quali si è cercato di garantire risposte sempre più concrete con varie misure e anche grazie all’aumento delle risorse destinabili al welfare. Obiettivi, poi, di carattere più generale, che ci hanno visti supportare iniziative volte a estendere alla categoria dei liberi professionisti diritti e coperture che lo Stato dovrebbe garantire a tutti i cittadini. Obiettivi, ancora, che nel ruolo di investitore istituzionale ci vedono impegnati sulle tematiche della sostenibilità, della transizione ecologica e in progetti rivolti alla rigenerazione urbana e sociale.
In questo anno di passaggio, a cavallo tra un’emergenza sanitaria che ci auguriamo volga al termine ed una prospettiva bellica i cui confini e conseguenze sono ancora un’incognita, l’obiettivo più elevato a cui ambire, anche e proprio in risposta a tutto questo, credo però non possa che essere rappresentato dalla riscoperta del valore profondo della parola “insieme”.
La speranza è, quindi, quella di una sempre maggiore collaborazione con tutti noi professionisti, gli ordini, le associazioni di categoria, le istituzioni e i decisori politici per riuscire a declinare e interpretare, con misure efficaci, i bisogni previdenziali e di welfare in continua evoluzione del mondo delle libere professioni, impegnandoci insieme per il superamento dei tanti divari che ancora esistono tra i nostri colleghi e contribuendo alla valorizzazione delle competenze e dei percorsi professionali di tutti i nostri iscritti.
Senza dimenticare che la sostenibilità, più che un traguardo, è un percorso in divenire alla costruzione del quale siamo tutti chiamati a contribuire per garantire un futuro sempre più solido e, appunto, sostenibile ai nostri iscritti, non solo attraverso una gestione consapevole del patrimonio e delle iniziative da mettere in campo, ma anche sostenendo la creazione di opportunità di sviluppo sempre più diffuse.

Il Presidente
Stefano Distilli

IL 2021 IN SINTESI

L’anno 2021 si è caratterizzato per l’impegno della Cassa nel portare avanti un modello sostenibile in grado di supportare la categoria, attraverso l’attivazione di molteplici interventi per venire incontro alle esigenze non solo professionali, ma anche familiari dei dottori commercialisti.
Un’attenzione particolare è stata rivolta ai professionisti in fase di avvio dell’attività, con iniziative come l’approvazione della delibera sulla proroga dell’esonero dalla contribuzione minima soggettiva per i neoiscritti over 35 e il bando per l’acquisto di beni strumentali e il supporto alle aggregazioni. Altri settori sui quali si sono concentrate le iniziative di welfare della Cassa sono stati quelli della formazione, con l’ampliamento del 15% dei fondi stanziati per le borse di studio e del supporto alla genitorialità con l’attivazione del primo bando per contributi alle spese di frequenza in asili e scuole dell’infanzia. La Cassa continua così a testimoniare il suo impegno a supporto della crescita culturale, professionale e familiare della categoria.

Contributo per interruzione dell’attività professionale in caso di infortunio

Approvazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della delibera che prevede la proroga per un ulteriore quinquennio della possibilità per la Cassa di erogare un contributo assistenziale in caso di interruzione dell’attività professionale per almeno due mesi in caso di infortunio.

GENNAIO 2021

FEBBRAIO 2021

Contributi a supporto dei finanziamenti

Rinnovata l’iniziativa di welfare a supporto della liquidità degli iscritti con lo stanziamento di 1 milione e mezzo di euro come contributo per finanziamenti accesi nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 dagli iscritti con un reddito non superiore a 50 mila euro.

Bando a supporto della professione

Pubblicato il nuovo bando per il supporto alla professione che prevede lo stanziamento di 3 milioni e mezzo di euro a favore dei neoiscritti per contribuire all’acquisto o leasing di beni strumentali legati all’avvio dell’attività professionale o per supportare la costituzione di aggregazioni.

APRILE 2021

APRILE 2021

Esonero contribuzione minima

Approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti della delibera che prevede la possibilità per i dottori commercialisti con più di 35 anni di età che si iscrivano alla Cassa nel quinquennio 2022-2026 di non pagare la contribuzione minima soggettiva per i primi cinque anni di iscrizione. La delibera approvata proroga così la misura che era già stata introdotta per il periodo 2017 2021.

AUMENTO QUOTA AVANZO DESTINATA AL WELFARE

Approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti della delibera che porta dal 2% al 5% la quota dell’avanzo corrente destinato a iniziative di assistenza e supporto agli iscritti.

LUGLIO 2021

SETTEMBRE 2021

Ampliamento del 15% dei fondi stanziati per le borse di studio a favore dei figli dei dottori commercialisti

Innalzate a 2 milioni e 400 mila euro complessivi le risorse destinate a fronte delle tante domande pervenute da parte di giovani studenti in linea con i requisiti di merito stabiliti.

Bando per contributi a supporto della genitorialità

Nuova iniziativa di welfare che mette a disposizione degli iscritti fino a 40 anni di età 2 milioni di euro per le spese di frequenza dei propri figli in asili e scuole dell’infanzia.

NOVEMBRE 2021

NUMERI PRINCIPALI

10 . 112 €/ml
Riserve patrimoniali
+ 8,6%*
72 .0 61
Iscritti
+ 1,464*
9 . 903
Pensionati
+ 915*
947 , 9 €/ml
Totale contributi
+ 5,6%*
337 , 4 €/ml
Pensioni erogate
+ 7,5%*
290 , 9 €/ml
Proventi Patrimonio
+ 66%*
27 , 7 €/ml
Interventi assitenziali
* Rispetto al 2020

sempre più donne e crescita reddituale sostenuta, anche se ancora elevato l’indice di gender pay gap

Pur manifestando una progressiva e crescente presenza delle professioniste, i dati analizzati sottolineano come ancora oggi l’incidenza femminile rimanga contenuta, soprattutto in aree geografiche ove la partecipazione al lavoro delle madri con figli in età prescolare, non è sostenuta da un adeguato accesso ai servizi per l’infanzia. Vediamo infatti a livello territoriale, che la regione che registra la maggiore incidenza femminile è l’Emilia-Romagna, dove le dottoresse commercialiste rappresentano il 40,9% della platea complessiva degli iscritti locali a fronte di un’offerta di servizi all’infanzia che supera

Presenza femminile sulla popolazione degli iscritti
DONNE 20.0% 23.0% 27.0% 30.0% 34.0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 24.8% 25.4% 26.3% 26.9% 27.8% 28.4% 28.9% 29.5% 30.1% 30.6% 31.0% 31.5% 31.9% 32.2% 32.5% 32.7% 32.9% 33.2%

la media europea con 43 posti ogni 100 bambini e invece la percentuale più bassa di presenza femminile con un 25,07% si registra in Campania, all’ultimo posto tra le regioni italiane per servizi all’infanzia, con 10,40 posti ogni 100 bambini*. Ancora una volta questi dati testimoniano come l’impatto della genitorialità senza adeguati sostegni incida sui tassi di dispersione della forza lavoro femminile. In conclusione, rispetto alla platea complessiva dei 72.061 iscritti alla Cassa nel 2021, l’incidenza femminile è pari al 33,2% con 23.903 professioniste, a fronte di 48.158 colleghi uomini. Possiamo inoltre affermare che nonostante il trend di crescita reddituale delle iscritte prosegue a un ritmo più sostenuto rispetto a quello degli uomini, il gender pay gap rimane ancora elevato se consideriamo che nel 2021 le dottoresse commercialiste hanno registrato un reddito medio e un volume d’affari inferiori rispettivamente del 45,6% e del 50,8% se confrontati con quelli dei colleghi.

*Fonte Fondazione Openpolis